Ci permettiamo di pubblicare alcune informazioni utili per chi voglia lavorare in proprio nel settore dell’estetica e magari usufruire di finanziamenti agevolati. Di seguito saranno riportate le risposte ai principali quesiti che ci vengono sottoposti per poter accedere ai fondi stanziati per agevolare l’imprenditoria giovanile:
D: Quali requisiti devo avere per accedere al Lavoro Autonomo (prestito d’onore)?
R: I requisiti necessari sono:
- maggiore età;
- non occupazione alla data di presentazione della domanda;
- residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
D: Che cosa devo fare per accedere al Lavoro Autonomo (prestito d’onore)?
R: Consultare la sezione Lavoro Autonomo e compilare la domanda via internet.
D: Come devo spedire la domanda?
R: Completato l’inserimento dei dati nella domanda on line, il sistema la invia automaticamente, via web, a Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Contestualmente genera un documento che va stampato (insieme agli allegati), firmato ed inviato (insieme ai preventivi) entro 5 giorni dal completamento informatico, con raccomandata a.r. a:
INVITALIA AUTOIMPIEGO
Via Pietro Boccanelli, 30
00138 Roma.
D: C’è una scadenza per presentare le domande?
R: No.
D: Il mio comune rientra nei territori agevolati?
R: Sono agevolabili tutti i comuni compresi nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
D: Quali sono le agevolazioni concesse?
R: Le agevolazioni previste sono:
- mutuo agevolato per gli investimenti, restituibile in cinque anni, con le modalità di cui all’art. 7 del DM 295 del 28 maggio 2001, nella misura del 50% del totale dei contributi concedibili (investimenti ammissibili + massimale del contributo in conto gestione). Comunque, per un importo non superiore a 15.494 euro;
- contributo a fondo perduto per gli investimenti, in misura pari alla differenza tra gli investimenti ammessi e l’importo del mutuo agevolato;
- contributo sulle spese di gestione, per il 1° anno, per un ammontare massimo di 5.165 euro.
D: Che differenza c’è tra le spese di investimento e quelle di gestione?
R: Le spese di investimento coprono l’acquisto di beni ad utilità pluriennale, come macchinari e attrezzature.Le spese di gestione riguardano le spese di funzionamento, come le materie prime, le utenze, la locazione ecc.
D: Una volta presentata la domanda, posso aprire l’attività e ottenere il rimborso delle spese già sostenute?
R: Dopo la presentazione della domanda è possibile avviare l’attività ma tutte le spese per investimenti o di gestione sostenute prima della delibera di ammissione non possono essere agevolate.
D: Quali servizi di assistenza sono previsti?
R: Dopo la firma del contratto verrà fornito ai beneficiari un servizio di assistenza tecnica e gestionale, con incontri collettivi, individuali e con il supporto del sito Web dedicato.
D: Posso rilevare un’attività già esistente?
R: No, non è possibile rilevare o affittare – in tutto o in parte – un’attività già esistente.
D: È possibile acquistare beni usati?
R: Sì, è possibile, purché:
- non siano già stati agevolati;
- offrano adeguate garanzie di funzionalità, certificate da perizia giurata;
- per ciascun bene vengano allegate le fatture o le registrazioni comprovanti tutti i passaggi di proprietà, dalla vendita a nuovo fino al proponente.
Non è possibile acquistare beni usati tra parenti e affini entro il secondo grado.
D: Una volta ottenuto il finanziamento, posso ampliare la mia attività?
R: Sì, previa richiesta all’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
D: Sono un libero professionista iscritto all’albo, posso aprire uno studio di consulenza?
R: Si, è possibile.
D: Come posso dimostrare di essere disoccupato alla data di presentazione della domanda?
R: È sufficiente un’autocertificazione. L’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa potrà effettuare controlli per accertarne la veridicità.
D: Ho una partita IVA aperta ma non movimentata, posso presentare domanda?
R: No. I titolari di partita IVA, indipendentemente dalla sua movimentazione, sono considerati occupati.
D: Possiedo il requisito della disoccupazione se sono in cassa integrazione?
R: No.
D: Possiedo il requisito della disoccupazione se sono in mobilità?
R: I lavoratori in mobilità sono da considerarsi in possesso del requisito di non occupazione, anche laddove percepiscano la relativa indennità.
D: Il Lavoro Autonomo (prestito d’onore) è cumulabile con fondi personali o altre leggi di agevolazione?
R: I fondi personali possono essere utilizzati per gli investimenti non ammessi dall’Agenzia, sempre nel rispetto del:
- massimale di investimento previsto dalla legge;
- limite “de minimis”.
D: Meno di 5 anni fa ho ottenuto le agevolazioni previste dal Lavoro Autonomo (prestito d’onore), ma vorrei cedere l’attività a un amico. Posso farlo? Come?
R: No, per 5 anni si è vincolati ad essere i titolari della propria azienda.
D: Se restituisco prima dei 5 anni i finanziamenti ottenuti col mutuo agevolato, i vincoli previsti dal contratto decadono o restano invariati?
R: I vincoli previsti dal contratto rimangono in vigore e questo anche in caso di restituzione anticipata del mutuo, fino allo scadere del 5° dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni.
D: Posso modificare la forma giuridica della ditta prima della scadenza del contratto firmato con l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa?
R: Sì, previa autorizzazione dell’Agenzia e comunque a condizione che la nuova forma giuridica sia una di quelle ammesse alle agevolazioni per l’autoimpiego.
D: Sono titolare di una borsa di studio, posso fare domanda?
S: Si.
D: Quali requisiti deve avere un extracomunitario per fare domanda?
R: Oltre ai requisiti di disoccupazione e residenza, il cittadino extracomunitario deve essere in possesso della carta di soggiorno, o di permesso di soggiorno la cui scadenza sia almeno 12 mesi dopo la data di presentazione della domanda.
D: Ho l’erogazione del saldo investimenti o del contributo sulle spese c/gestione (anticipo o saldo) bloccata per morosità, e non ho la possibilità di saldare le rate in sospeso. Cosa posso fare?
R: Esiste la possibilità di ricorrere alla procedura di compensazione tra l’erogazione del saldo investimenti, o il conto gestione (anticipo e/o saldo) e la morosità. Chi volesse aderire deve fare una richiesta via fax (vedi modulo compensazione) al numero 06 42160 693 indicando tutti i dati anagrafici, compreso il protocollo e un recapito telefonico/fax per poter essere contattati.
D: E’ possibile, dopo la firma del contratto di concessione delle agevolazioni, essere assunti come lavoratori dipendenti?
R: Per un periodo di almeno cinque anni dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni, il beneficiario non può essere titolare di alcun tipo di contratto di lavoro a tempo pieno. È consentito svolgere, oltre agli incarichi professionali coerenti con l’attività finanziata, le attività a tempo parziale e/o occasionali e/o stagionali, a condizione che esse consentano di continuare a svolgere l’attività finanziata.
D: È possibile aprire un’attività self-service (lavanderia a gettone, autolavaggio automatico, etc…)?
R: Sì, a condizione che sia dimostrato un coinvolgimento professionale diretto e continuo del soggetto proponente, in coerenza con la tipologia di attività proposta. Esempio: è possibile avviare una lavanderia self-service nei casi in cui si offrano anche servizi di stireria e/o servizi analoghi svolti manualmente e personalmente dal proponente.
D: È possibile aprire un’attività di noleggio di impianti, macchinari ed attrezzature?
R: Sì, a condizione che venga associata a prestazioni offerte direttamente e personalmente dal proponente mediante gli stessi beni.
D: Posso avviare un’attività con franchisor non convenzionato con l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa?
R: È possibile avviare con il lavoro autonomo un’attività con un franchisor non convenzionato, o con un soggetto ad esso assimilabile, a condizione che:
- sia acquisito un contratto standard di affiliazione/collaborazione commerciale/associazione, per una durata minima di 5 anni;
- il rapporto di affiliazione/collaborazione commerciale/associazione non sia di esclusiva, ovvero, il relativo accordo deve prevedere espressamente la possibilità per il franchisee/associato di acquistare beni e servizi, anche destinati alla vendita, al di fuori della rete di fornitori indicata dalla controparte.
Resta inteso che il tetto massimo agevolabile rimane di 25.823 euro e che non sono ammesse tra le spese la fee di ingresso né le royalties.
D: Come sono erogate le agevolazioni per gli investimenti?
R: L’erogazione può avvenire – a seguito di relative richieste – in due soluzioni:
- un anticipo pari al 40% al momento della stipula del contratto di finanziamento;
un saldo una volta completati gli investimenti.
D: Per presentare la richiesta di saldo investimenti bisogna aver pagato i fornitori?
R: No, non è necessario. La richiesta di saldo investimenti si può presentare, ad investimenti interamente realizzati, con fatture non quietanzate. Bisogna però fare attenzione che, qualora nella realizzazione degli investimenti fossero previsti veicoli, il passaggio di proprietà degli stessi viene generalmente perfezionato con il pagamento al fornitore dell’intero importo previsto che il beneficiario dovrà corrispondere in attesa dell’erogazione delle agevolazioni.
D: …e per la gestione?
R: Per la gestione, è possibile richiedere un anticipo, pari al 40% delle spese previste ad investimento completato. Il saldo sarà erogato a rimborso, quindi a seguito della presentazione della richiesta, da parte del beneficiario, corredata di fatture quietanzate.
Ricapitolando I finanziamenti agevolati sono operazioni di credito effettuate a un tasso agevolato che aiutano te e la tua impresa!
Grazie e ricorda sempre il nostro motto: VeneriAmo!